venerdì 21 maggio 2010

LA MAFIA E GLI ESTREMISTI DI DESTRA

Il movimento neofascista incominciò a prendere spunto dal 1946 in poi. Vennero fondati movimenti in ogni luogo. Molti gruppi cercarono di riunirsi,per essere più forti di fronte allo stato che li perseguitava,e formano i FAR(fasci armati rivoluzionari) e,il 12 dicembre 1946, il MSI(movimento sociale italiano). Nel 1956 si consuma la rottura nel MSI: il gruppo guidato da Pino Rauti esce dal partito per fondare la formazione extraparlamentare ORDINE NUOVO. Nel 59 un'ulteriore scissione produrrà il secondo gruppo della destra radicale degli anni 60: AVANGUARDIA NAZIONALE con a capo Stefano Delle Chiaie. Questi due gruppi pur mantenere rapporti col vertice e con singoli dirigenti del MSI, conducono una politica autonoma dal partito di riferimento,fino al 60 impegnato a sostenere governi democristiani e dopo a cercare di contrastare il centro sinistra.I due nuovi partiti indottrinano giovani ,spronandoli alla rivoluzione nazionalsocialista, quindi aizzando alle risse , ai pestaggi, alle rapine. I due esponenti dei due movimenti RAUTI , DALLE CHIAIE, si inseriscono nelle alte gerarchie militari e negli ambienti dei servizi segreti. Nel 65 si tiene un convegno all'istituto Pollio di Roma , organizzato da militari , politici della destra istituzionale e della destra extraparlamentare a cui fanno parte RAUTI e DALLA CHIAIE per preparare le strategie della battaglia anticomunista che deve venire.Logica conseguenza sarà la strategia della tensione,inizia proprio nella seconda metà degli anni 60,fatta di bombe,infiltrazioni nei partiti di sinistra,costruzioni di falsi indizi,schedature di uomini politici,ecc.Il vero momento di inizio della strategia della tensione è sicuramente la strage di piazza Fontana,il 12 dicembre 1969 organizzata col chiaro fine di attribuire la colpa agli anarchici e quindi di creare un clima di tensione,appunto,e di desiderio di ordine,di pulizia,di destra,di militari,ecc.Intanto nel 69 ON rientrò nel MSI e AN si sciolse.Negli anni 70 le formazioni di estrema destra quindi divengono esplicitamente terroristiche e clandestine:ORDINE NERO, una nuova AVANGUARDIA NAZIONALE, quindi i NAR, TERZA POSIZIONE e COSTRUIAMO L'AZIONE.

I 70 sono stati un decennio buio per l'Italia in cui il popolo italiano viveva in una crisi economica e sociale,faccia a faccia con una generalizzata trasformazione dei lavori.Nella Palermo dei primi anni 70,in una città dominata e controllata dalla mafia,scoppiano alcune bombe.Attentati a danno del giornale "L'ora",a tralicci e cabine dell' ENEL.E poi le "bombe di capodanno",collocate nell'ultima notte del 1970,nella sede del Palazzo Comunale, dell' Assessorato Regionale dell' Agricoltura, della Sanità, e all' Ente Minerario siciliano.La pista seguita dagli inquirenti riconduceva ai gruppi dell'estrema destra.Successivamente, le indagini condotte dal colonnello dei carabinieri Russo, consentirono di rinvenire dell'esplosivo,compatibile con quello usato negli attentati ai danni di un magazzino da parte di Francesco Madonia,boss di San Lorenzo, uno dei fedelissimi di SALVATORE RIINA. Mafia dunque.Sono questi gli anni in cui i personaggi politici notoriamente amici di mafiosi o considerati mafiosi vengono premiati in ruoli di importanza governativa. Al Ministero del Bilancio, per esempio, ANDREOTTI, che sarà processato e giudicato in rapporto con la mafia fino al 1980, ma assolto per prescrizione, promuove come segretario SALVO LIMA, quello che abbiamo vista essere uno dei principali artefici del connubio amministrazione-mafia.


CAFFA

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